I.C. Centro 3 Brescia
I.C. Centro 3 Brescia (https://www.iccentro3.edu.it)

Home > Printer-friendly >

Inclusione a 360°

Le attività didattiche hanno tutte come sfondo comune l'inclusione, percepita a 360° per le caratteristiche dell'utenza. L'Istituto è sede del Centro Territoriale per l'Inclusione (CTI, ex CTRH), che fornisce un valido aiuto nel diffondere la cultura dell'inclusione tra i docenti e gli alunni.

Attività che favoriscono l'inclusione sono: l'accoglienza disciplinare, i laboratori didattici, i laboratori funzionali, i progetti e l'alfabetizzazione. Tutte queste attività contribuiscono al successo scolastico. I Piani Educativi Individualizzati (PEI) e i Piani Didattici Personalizzati (PDP) sono stesi in collaborazione tra i docenti di sostegno e i docenti curricolari. Per gli alunni non italofoni è stato predisposto un modello di Piano personalizzato per l’alunno alloglotto.

La scuola realizza attività su temi interculturali e sulla valorizzazione delle diversità (contributi sulle discipline che testimoniano le diverse culture o sulle competenze di cittadinanza). In alcuni ambiti la partecipazione attiva dei genitori dà valore concreto alla diversità.

L'Istituto realizza percorsi di alfabetizzazione di diverso grado per gli studenti neo- arrivati in Italia (NAI) o comunque allofoni.

Nel corso dell’a.s. 2017-2018 il Collegio Docenti ha approvato la stesura e l’utilizzo di linee guida per l’individuazione degli alunni con bisogni educativi speciali (i cosiddetti BES) da parte del Consiglio di Classe (svantaggio socio-culturale ed economico).

All’interno dell’Istituto è presente la figura professionale della psicopedagogista, anch’essa punto di riferimento importante per insegnanti e famiglie in merito alle tematiche inclusive.

La psicopedagogista di istituto, dott.Sonia Franceschini, riceve presso la sede dell'IC Centro 3 in via dei Mille 4/b locale CTI, il  MARTEDÌ 9.00-10.30   e   GIOVEDÌ 10.30 - 12.00, previo appuntamento all'indirizzo 

 mail :  franceschini.sonia@libero.it

 

Composizione del gruppo di lavoro per l'inclusione
  • Dirigente scolastico Docenti di sostegno Personale ATA Famiglie
  • Funzione strumentale BES Scuola Primaria
  • Operatori per l'autonomia e la comunicazione
  • Docenti curricolari responsabili di Plesso Referente CTI
  • Funzione strumentale BES Scuola Secondaria
  • Collaboratore vicario
  • Rappresentante Azienda Socio Sanitaria Territoriale ASST
  • Rappresentante del Comune
Piani Educativi Individualizzati (PEI)

Il Piano Educativo Individualizzato (PEI) ha l’obiettivo di rispondere ai bisogni educativi speciali, che possono presentare gli alunni con disabilità certificata. Frutto di un lavoro collegiale condiviso tra tutti gli operatori coinvolti nel progetto di vita dell’allievo, il documento individua gli obiettivi di sviluppo, le attività, le metodologie, le facilitazioni, le risorse umane e materiali coinvolte, i tempi e gli strumenti per la verifica.
Nell’elaborazione del PEI si individuano gli elementi che possono ridurre le disabilità ai fini della predisposizione di un progetto fattibile, che coinvolga in modo flessibile tutte le risorse a disposizione, integrando tempi, spazi, strumenti, professionalità e lavorando nel contempo per trasformare le barriere in risorse. Questo necessita del coinvolgimento di tutte le componenti della scuola, in modo che il processo di integrazione diventi relazione significativa fra più soggetti e quindi un’occasione di crescita per tutti.
I punti cardine del progetto sono infatti: la corresponsabilità di tutti i docenti in fase sia di programmazione, sia di operatività; il coinvolgimento dei compagni di classe; il raccordo tra il lavoro individualizzato e la programmazione disciplinare; la condivisione con le famiglie; la strutturazione di laboratori aperti in verticale (classi diverse) ed in orizzontale (classi parallele), funzionali all'acquisizione di abilità diversificate, ma integrate per un piccolo gruppo di alunni con deficit e non (laboratorio di cucina, manipolazione, piscina, uscite sul territorio, ecc.). Nella predisposizione del PEI si considera: il presente nella sua dimensione trasversale (la vita scolastica, la vita extrascolastica, le attività del tempo libero, le attività familiari); il futuro, nella sua dimensione longitudinale (cosa potrà essere utile per migliorare la qualità della vita della persona, per favorire la sua crescita personale e sociale). Il piano è predisposto entro il 30 novembre di ogni anno scolastico e verificato al termine dei due quadrimestri. L’individuazione degli obiettivi e la progettazione delle attività tengono conto dell’originalità della persona, dei suoi bisogni e del contesto in cui vive, partendo dal presupposto che l’inclusione è un processo complesso. Esso, infatti, non può essere realizzato dalla coppia insegnante di sostegno/alunno, ma necessita della compartecipazione attiva di tutte le componenti della scuola e richiede che si creino rapporti significativi mediati fortemente dal fare insieme.
Soggetti coinvolti nella definizione dei PEI:
Viene redatto congiuntamente da: personale insegnante curricolare e di sostegno, operatori dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale (ASST), genitori dell’alunno/a, operatori per l’autonomia e la comunicazione.

Modalità di coinvolgimento delle famiglie

Ruolo della famiglia:

  1. Partecipazione alla formulazione del PEI
  2. Corresponsabilità educativa
  3. Collaborazione con la Scuola per l’attuazione di quanto previsto nel PEI
  4. Collaborazione per il raccordo tra scuola e extra-scuola.

La partecipazione dei genitori alla vita della scuola è favorita da:

  • un incontro di accoglienza con il gruppo docente all’inizio dell’anno scolastico
  • la programmazione di incontri, anche mensili, per situazioni particolarmente problematiche qualora genitori e/o insegnanti ne ravvisino la necessità
  • la consultazione sul PEI, anche con tempi aggiuntivi rispetto ai normali colloqui
  • incontri congiunti scuola famiglia con gli specialisti di riferimento
  • condivisione del percorso educativo e scolastico nelle sue diverse articolazioni.

Modalità di rapporto scuola-famiglia:
Coinvolgimento in progetti di inclusione

 

 

 

 

 

 

Approcci :Quello che è necessario per alcuni diventa utile per tutti

UDL (Universal Design for Learning)

https://udlguidelines.cast.org/binaries/content/assets/udlguidelines/udl...

 

 

 

AllegatoDimensione
Icona del PDF lautonomia-scolastica-il-successo-formativo.pdf871.45 KB

Manifesto Inclusione

Il documento che segue è stato elaborato dalla Commissione Inclusione dell'IC Centro 3 nell'a.s. 2018-19. Si pone in armonia con la tradizione inclusiva della nostra scuola e propone una rivisitazione delle modalità di accoglienza in continuità con i principi e lo spirito che hanno da sempre animato i docenti e i dirigenti di questo istituto.

AllegatoDimensione
File manifesto-inclusione.pptx3.36 MB

Materiali Utili

AllegatoDimensione
Icona del PDF comportamenti-problema-scheda-di-osservazione.pdf750.24 KB
Icona del PDF comportamenti-problema-indicazioni.pdf697.48 KB
Icona del PDF pai-2019-2020.pdf231.27 KB
Icona del PDF protocollo-inclusione-iccentro3.pdf1.03 MB
Icona del Pacchetto indicazioni-nuove-segnalazioni.zip180.3 KB
Icona del Pacchetto bes-area-2-l-170-e-area-3-svantaggio.zip13.97 MB
Icona del PDF criteri-individuazione-alunni-bes-cd-giu-18.pdf1.06 MB
Icona del PDF segnalazioni-alunni-allofoni.pdf117.63 KB
Icona del PDF modulo-rilevazione-bes.pdf597.94 KB
Icona del Pacchetto bes-area-1-l-104.zip3.68 MB

URL (14/04/2021 - 18:46 ): https://www.iccentro3.edu.it/inclusione